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Guida Suprema: attacco terroristico legato a servizi segreti stranieri

8:57 - February 15, 2019
Notizie ID: 3483724
Tehran-Iqna- La Guida Suprema della Rivoluzione Islamica dell'Iran, Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha condannato il sanguinoso attacco terroristico diretto contro esponenti del Corpo delle Guardie della rivoluzione islamica iraniana (IRGC), sottolineando che i servizi segreti di alcuni paesi regionali e transregionali hanno sicuramente contribuito a questo crimine

La Guida Suprema della Rivoluzione Islamica dell'Iran, Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha condannato il sanguinoso attacco terroristico diretto contro esponenti del Corpo delle Guardie della rivoluzione islamica iraniana (IRGC), sottolineando che i servizi segreti di alcuni paesi regionali e transregionali hanno sicuramente contribuito a questo crimine.

In un messaggio alla nazione, l'Ayatollah Khamenei ha offerto le condoglianze alle famiglie delle forze dell'IRGC che hanno perso la vita nell'attacco terroristico di mercoledì, condotto nella provincia sud-orientale del Sistan-Baluchistan, vicino al confine con il Pakistan.

Il Leader della Rivoluzione Islamica ha inoltre invitato l'IRGC e le istituzioni governative competenti a seguire rapidamente e seriamente l'incidente ed a consegnare alla giustizia gli autori del vile attacco.

"È certo che gli autori di questo crimine sono collegati alle agenzie di spionaggio di alcuni paesi regionali e transregionali. Le istituzioni competenti del paese devono concentrarsi su questo aspetto e seguire seriamente tale pista".

Il personale dell'IRGC stava viaggiando tra le città di Zahedan e Khash, nel Sistan-Baluchistan, quando il loro autobus è stato preso di mira da un attentatore suicida con un'autobomba.

L'IRGC ha dichiarato che l'auto carica di esplosivo si è schiantata contro il bus. L'attacco ha portato al martirio di 27 membri dell'IRGC e al ferimento di altre 13 persone.

Il gruppo terroristico Jeish ol-Adl ha rivendicato la responsabilità dell'attacco. L'organizzazione di matrice estremista wahhabita ha stretti legami con il regime dell'Arabia saudita.

 

iqna.ir/en

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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